Abbiamo già parlato di alcuni personaggi a noi quasi sconosciuti, che senza alcun merito hanno la loro Mancano " tutti i Carraresi, fra i quali Giacomo il Grande, Francesco il Vecchio e Francesco Novello, i quali col valore delle loro armi resero grande la Signoria di Padova tra il 1345 e il 1400. Ma forse questa omissione fu voluta dalla Repubblica di Venezia, che ancor dominava su Padova quando venne abbellito il Prato della Valle nel 1775 e seguenti, avendo essa distrutta la potenza dei Carraresi Del 1405, giustiziando Vennero dimenticati i celebri pittori della famosa scuola .padovana, come il Guariento, Francesco Squarcione, Girolamo Dal Santo, i Campagnola, e nemmeno del ,grande Alessandro Varotari detto il Padovanino nessuno s'e ricordato, solo il Mantegna ha la statua n. 21. Padova diede i natali a donne di grande fama, fra le quali primeggia Gaspara Stampa, la poetessa più ispirata del 1500, nata a Padova nel 1524, morta nel 1554 a soli trent'anni. Di essa però vi e un busto in Prato della Valle posto ai piedi della statua n. 85 nel recinto interno, statua che rappresenta Andrea Briosco detto il Riccio, scultore che nulla aveva a che fare con la poetessa. Non si sa per quale capriccio il conte Francesco Papafava, che nel 1778 fece erigere a sue spese quella statua, abbia voluto quella stranezza.
|
||||||||